Barcellona e’ il capoluogo della Catalogna, città coloratissima, vivace, dinamica. Patria di moltissimi artisti tra cui l’architetto Gaudi’, il Grande Picasso e lo scultore, Joan Mirò che con la loro estrosità e originalità hanno lasciato un impronta importante al mondo. Ricca di attività, musei, attrazioni che non basta un solo weekend per conoscere tutta la sua bellezza e assaporare la sua energia ma in questo post ho cercato di raccogliere i luoghi salienti da non perdere
Partiamo da Orio al Serio (BG) con Ryanair. Si scende al Terminal 2 di Barcellona El Prat. Per raggiungere il centro, che dista 12km circa (ci occorre circa 30 minuti considerando il traffico) sono due le soluzioni:
- Aerobus a € 5,90 fuori dall’Aeroporto vedrete una fila chilometrica che attende il suo turno per comprare il ticket.
- Bus n. 46 che ferma a P.zza Espanya. Per acquistare il biglietto bisogna dirigersi verso la RENFE (stazione dei treni) in fondo al Terminal 2, vicino alla Farmacia, vedrete le scale mobili che una volta saliti, a destra vi porteranno alle partenze ma proseguendo dritto attraverserete un lungo “tunnel” per poi scendere e sulla destra trovare i distributori automatici. Prezzi: corsa singola €2.15 o il T10 a € 9.95 che vale 10 corse utilizzabile sia per metrò che bus incluso tragitto Aeroporto-centro. Io ho optato per quest’ultima ed è stata una scelta azzeccata.
Dopo aver lasciato i nostri bagagli all’ Hotel Lessep, (doppia con bagno privato per 3 notti € 135) in zona Gracia fornita di pasticcerie, bar, markets, ci siamo diretti con grande entusiasmo verso la prima casa costruita nel 1883 dall’architetto Gaudì “Vicens” che i spagnoli la conoscono come “Carolines” (prende il nome della Via dove risiede al n.8/24). E’ in stile arabo con influenze orientali. Purtroppo era coperta da un telo dovuta alla ristrutturazione e siamo riusciti solo a fotografare questo scorcio:
Non essendo distante, raggiungiamo a piedi “Park Guell” progettato nel 1900 dallo stesso architetto per conto dell’industriale Eusebì Guell che voleva costruire alloggi per famiglie abbienti ma che non fu mai terminato. Successivamente fu acquistato dalla città per poi diventare una fantastica attrazione. Prezzo d’entrata € 8 (nel 2010 ricordo che era gratuito). Il Parco è un posto incantevole: le due casettine sembrano fatte di biscotto, sembrerà di essere immersi in una favola. La simpatica Salamandra che si posizione all’entrata è fatta in ceramica e vetro colorato.
Il nostro tour continua visitando la Sagrada Familia (metro’ L2 o L5), una basilica maestosa, con guglie imponenti. La chiesa è uno dei simboli di Barcellona maggiormente amati. E’ ancora in costruzione (si dice che i lavori termineranno nel 2026). Sono rimasta incantata per la sua straordinaria bellezza. Ticket è di 15€
Dopo aver scattato centinaia di foto, abbiamo raggiunto la Rambla, cuore pulsante della città ,frequentato da migliaia di turisti, per poi vivere la magia del Mercat della Boqueria (L3 fermata Liceu) dove troverete innumerevoli banchi di frutta, frullati, spezie, salumi e pesce fresco. Ci si può fermare per un break e assaggiare le tipiche Tapas. Sarete avvolti da profumi, aromi e irradiati dai suoi colori. Una meraviglia!
Affamati e infreddoliti abbiamo deciso di pranzare da ITAPA (di fronte al Mercato a pochi metri) è un “All you can eat” che con € 13.95 offre porzioni di paella, carne ma soprattutto piatti con tante verdure: pomodori, carote, citrioli, e poi olive, formaggio, riso e uova. Delizioso e salutare. Consigliato!
Dopo la nostra siesta, passeggiando lungo la Rambla incontriamo gli artisti di strada, che con una piccola mancia faranno divertenti esibizioni come questo simpaticissimo cowboy o la pedalata sulla mini bici. Provate sarà spassoso…
In fondo alla via principale si trova il Mirador de Colom, la Statua di Cristoforo Colombo che col braccio steso indica il mare. Attraversando la strada si può percorrere il molo che ci porta a vari ristorantini e al centro commerciale Maremagnum. Al piano superiore di Starbucks (dove noi siamo saliti per il nostro irrinunciabile caffè) si puo’ godere di un bellissima vista.
Prenotando all’ufficio informazione della Rambla, ci siamo organizzati un’escursione al Tibitabo, una zona collinosa che accoglie un antico Luna Park , la chiesa del Sacro Cuore e dove si puo’ ammirare tutta Barcellona. Quello che più mi divertiva però era l’idea di salire sul Tram Blau, un mezzo di trasporto ultracentenario di colore blu e utilizzare la funicolare. Il posto si raggiunge con metro’ L7 Avinguda Tibitabo , in sostituzione del tram c’e’ il bus n. 196 . Prezzo gita comprese due attrazioni € 11, (solo la funicolare € 7,70 dalle ore 11)
Il pomeriggio fu dedicato alla meravigliosa Casa Batllo’ (Metro Pg de Gracia , € 22.50 con audioguida,) una delle architetture più creative e fantasiose di Gaudì, un vero genio di estro ed inventiva. L’Opera è considerata Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
Il colore dominante della Casa è il blu, di evocazione marina, le pareti hanno forme ondulate, tondeggianti, ogni dettaglio presente è impreziosito da bizzarri particolari come per esempio la maniglia o l’ originale lampadario a forma di spirale situato nel salone principale
E’ degno di nota il tetto del Palazzo che ricorda il dorso di un coloratissimo lucertolone
L’ultima tappa fu dedicata al pittore, scultore Juan Miro’ massimo esponente del surrealismo. I suoi pezzi esposti alla Fundacio’ Miro’ in Parc de Montjuic (metro’ Paral-lel e funicolare in alternativa bus) sono caratterizzati da sfondi geometrici e colori accesi come il rosso, giallo e blu. Ci sono moltissimi disegni, quadri, piu’ di 10.000 opere che purtroppo non si possono immortalare fatta eccezione per quelle esterne. Ticket € 12.
Se leggendo questo mio post ti ho incuriosito prendi un volo e vedrai Barcellona ti catturerà.
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