Cremona è la capitale della Musica, dell’Arte dei suoni grazie ai grandi musicisti quali Stradivari, Amati e Guarneri che producevano strumenti ad arco unici tramandando tradizioni antiche del “Saper fare liutario” diventato Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Sono presenti 150 botteghe artigianali che raccontano la grande passione e amore per i Violini . La città è anche eccellenza dolciaria con il Torrone creato nel 1441 per i festeggiamenti del matrimonio fra Francesco Sforza e Bianca Visconti che segue la forma del Campanile Torrazzo
10 cose da fare e vedere a Cremona
1. Museo del Violino che ospita collezioni d’arte di violini originali fra cui Stradivari, Amati e Guarnieri ma anche strumenti ad arco che hanno contribuito alla sua nascita come la Lira da braccio. La sala 7 è celebrativa con il Concorso di Liuteria del 1937 e l’esposizione di contrabbassi, quartetti, violoncelli. Non perdetevi l’audizione nella Sala G.Arvedi per vivere un’emozione magica. Ho assistito all’esibizione del musicista Paul Silverthorne (Royal Academy Music di Londra) con una Viola Amati del 1620 e l’ho trovata semplicemente divina
2. Torrazzo è il simbolo di Cremona con i suoi 502 scalini per un’altezza di 112.54 di m considerato il più alto d’Europa. Accoglie stanze particolari fra cui “Sala della Misura del Tempo” con tantissimi orologi o la “Sala dell’Astronomia” con l’installazione del Pendolo di Foucault e la dimostrazione scientifica della rotazione della Terra. Se desiderate ammirare una vista mozzafiato della città, raggiungete senza timore il punto più alto della Torre e godetevi lo scenario. Ingresso € 5
3. Visitare la bottega di un Liutaio: una di questa è il Laboratorio di Mastro Stefano Conia Jr che con passione e amore costruisce strumenti ad arco ispirandosi ai violini di Stradivari e Amati. Vengono illustrati piccoli segreti sulla loro composizione come l’impiego dell’acero fiammato o abete rosso e ci ha mostrato la sua prima creazione, avvenuta all’età di 14 anni, dal nonno in Ungheria. Si crea una grande energia e i violini diventano una parte importante che vivrà per sempre nelle mani dei musicisti. E’ un’esperienza affascinante che tocca l’animo e Stefano è accogliente e sprizza tantissima simpatia
4. Assistere a un’ opera lirica al Teatro Ponchielli risalente all’800 o partecipare al tour “dietro le quinte” per conoscere tutti gli aneddoti degli spettacoli. Viene mostrato l’angolo delle dediche dove gli artisti lasciano un pensiero, un oggetto come ricordo, la postazione del Maestro del Palcoscenico che aiuta il direttore di scena o l’imponente lampadario dotato di 80 lampadine a cui la la manutenzione è eseguita manualmente. Pensate che fu il primo ad essere dotato di luce elettrica. E’ un luogo affastinante e di straordinaria bellezza. Si trova in C.so Vittorio Emanuele II, 52
5. Museo Ala Ponzone raccoglie una delle più importanti collezioni di strumenti ad arco fra cui mandolini, liuti, chitarre appartenute dell’Alta Aristocrazia, opere provenienti da Chiese sconsacrate e tantissimi dipinti come l’Ortolano di G. Arcimboldo”. Meraviglioso è anche l’Armadio intarsiato del 1477 dell’artista mantovano Giovanni da Piadena. La Pinoteca si trova nel Palazzo Affaiati in Via Ugolani Dati 4
6. Visitare il Caseificio di Fattorie Cremona dove vengono prodotte 220mila forme di Grano Padano. Tramite un percorso didattico fra pannelli informativi e foto viene narrata la storia della nascita dell’Azienda, l’arte della stagionatura, i valori nutrizionali. Pensate che i soci assicurano una fornitura di 150 milioni di litri di latte all’anno! Mi ha entusiasmato tantissimo visitare il magazzino di produzione dove sono esposti tutti i tipi di formaggi per poi terminare con un piccolo brunch dove poter assaggiare le loro specialità. Il provolone è di una bontà unica!
7. Divertirsi, nel mese di novembre, alla Festa del Torrone fra banchetti con specialità dolciarie da ogni parte d’Italia, esperienze con Mastri Sperlari che raccontano come nasce questa bontà cremonese, viaggi degustativi, costruzioni dedicate a enormi torroni come il violino gigante, lo spartito musicale e tantissimi ospiti, interviste e musica. Cremona diventa la città del gusto, delle prelibatezze tipiche con prodotti artigianali assolutamente da non perdere.
8. Museo Diocesano Cremona accoglie testimonianze dell’arte e della spiritualità della città cremonese fra cui la sezione dedicata alle sue origini, collezione private come i capolavori datati fra il XII e XVsecolo. Si trova in P.zza A.Maria Zaccaria 5. Entrata 5€
9. Enoteca Cremona che propone una grandissima selezione di vini e soprattutto di salumi freschi senza contare la specialità della Mostarda e Torrone di produzione esclusiva. Ne sono rimasta sbalordita per bontà e raffinatezza. E’ il paradiso dei Gourmet! Il posto è molto accogliente e si trova nel cuore di Cremona sotto gli antichi portici in via Platina Giovanni Maria 18
10. Pranzare alla Trattoria La Lucciola dove propongono ricette tradizionali del territorio, fatto di sapori unici in un’ambiente amichevole, accogliente. Mi sono sentita come se fossi a casa. Le pietanze sono ricche ed abbondanti e vi consiglio lo sformato vegetariano e il gelato artigianale! Una vera delizia. Si trova in Via del Porto 26, vicino al Pò, dove potete fare anche una bellissima escursione
Cremona è chiamata la città delle Tre T: la prima per il Torrazzo, simbolo della città, la seconda per il Torrone, specialità dolciaria e la terza è riferita a Tognazzi, l’attore nato proprio in questi luoghi
Un ringraziamento speciale all’Ente Turistico di Cremona per avermi dato la possibilità di visitare e conoscere la città della Musica
A pochi km da Cremona puoi visitare il Borgo di Soncinocon il Castello Sforzesco e il Museo della Sta