Bergamo Alta è una splendida città medievale arroccata sui colli e circondata dalle Mure Venete che sono entrate a far parte del Patrimonio dell’Unesco nel 2017. E’ soprannominata la “Città dei Mille” grazie ai numerosi volontari che parteciparono alla Spedizione guidata dal Condottiero Garibaldi. Bergamo Alta racchiude grande fascino e bellezza con i suoi palazzi storici e i panorami di San Vigilio da scoprire assaporando quell’atmosfera magica che vi catturerà il cuore
COME RAGGIUNGERE BERGAMO DALL’ AEROPORTO ORIO
Per raggiungere Bergamo da Verona, ho utilizzato la compagnia Itabus con la fermata Aeroporto Orio Al Serio non essendoci quella centrale, al prezzo di €10 a/r. Successivamente ho preso il biglietto turistico 72ore al prezzo di 7€ (24ore 5€) valido per bus, funicolare e da/per aeroporto). Sul mezzo pubblico ci sono anche emettitrici che però non danno il resto
Abbiamo scelto un appartamento in centro a Bergamo Bassa nella centralissima Via Giovanni XVIII e avevo la fermata proprio difronte alla struttura quindi è stata una scelta azzeccata anche se la prossima volta sceglierò di alloggiare nella parte medievale perchè è molto pittoresca
Prima di iniziare la visita ci siamo fermati a bere un caffè per assaggiare il tipico dolce chiamato “Polenta e Osei” preparato con pan di spagna, marzapane e guarnito con uccellini di cioccolato. La scelta è ricaduta nel bel locale storico “Balzer” di Via Portici Sentierone 41 molto carino anche se non proprio così abbordabile (€6 solo il dolcetto). In un secondo momento ho scelto il Fornaio Nessi di Via Gombito 34 (Bergamo alta) con prezzi più economici
COSA VEDERE A BERGAMO ALTA
La nostra avventura inizia prendendo la suggestiva Funicolare in fondo a Viale Vittorio Emanuele II. Costruita nel 1887, ti trasporta in un’ altra epoca grazie ai suoi panorami e attraverso le mure venete. La corsa dura circa 2 minuti con un dislivello da 271m a 356m ed è veramente emozionante.
Ti catapulta nella Piazza Mercato delle Scarpe che un tempo ospitava la Corporazione dei Calzolai
Percorrete Via Gombito, una delle strade principali dove si estendono negozietti dal sapore antico, con insegne storiche, collocate in strutture di pregio come ad esempio “Al Donizetti” dove assaggerete delle vere prelibatezze lombarde
Uno gioiellino di Bergamo Alta è l’antico Lavatoio di Via Mario Lupo di fine ‘800 in marmo locale e costruito per sopperire alle condizioni igieniche degli abitanti che nel 1884 furono colpiti di colera a causa della cattiva qualità delle acque cittadine
L’ accesso alla città era attraversata da quattro porte: Porta San Giacomo, Porta San Agostino, Porta San Lorenzo e Porta S. Alessandro. La prima citata era l’ingresso alla Città Alta ed è la più imponente ed elegante grazie al marmo bianco che regala lucentezza. Ogni sera alle ore 22 veniva chiusa per tutelare i cittadini e proteggere l’abitato
In piazza Vecchia salite i 230 gradini della Torre Civica chiamata anche Campanone che regala un panorama strepitoso dai sui 52,76 m di altezza. Una particolarità sono i suoi cento rintocchi delle ore 22 di ogni sera che ricorda la chiusura dei Portoni della città
Cappella Colleoni è una grandissima opera rinascimentale come mausoleo del Capitano Bartolomeo e costruita tra il 1470-1476. Si narra che sfiorare l’effigie sulla cancellata verso la mezzanotte porti tanta fortuna. Io le ho strofinate tante volte 😀 All’interno è vietato fotografare
Sotto il Porticato del Palazzo della Ragione, se abbassate lo sguardo, trovate un’ antica Meridiana del 1798 progettato dal sacerdote Giovanni Alberici e chiamata “a camera oscura” perchè la posizione del sole era indicata dal raggio di luce attraversata da un foro
Se visitate la città d’estate non potete perdervi il gelato dove nacque la famosa stracciatella! il sig. Panettoni con la moglie Oriana, emigrato dalla Toscana, rilevarono il caffè chiamato La Marianna. Nel 1961 cercò di realizzare una crema a base di panna e tuorli con pezzi di cioccolato fondente e dopo vari esperimenti creò una vera opera d’arte conosciuta in tutto il mondo. Si trova in Colle Aperto 4
Se amate la natura non potete perdervi l’ Orto Botanico di Lorenzo Rota definito dalla rivista Gardenia “Quel gioiello nascosto”. Si tratta un’area di circa 2400 mq che accoglie tantissime specie botaniche, piante officinali, acquatiche, ornamentali e piccoli specchi d’acqua. Si trova in Scaletta di Colle Aperto e si raggiunge salendo 141 scalini facili e sarete ripagati dalla bellezza del panorama della città. L’entrata è libera
COSA MANGIARE A BERGAMO ALTA
Uno dei piatti della tradizione bergamasca che dovete assolutamente assaggiare sono i Casoncelli: pasta a mezzaluna preparata con ripieno di carne di maiale con aggiunta di pancetta croccante con burro e salvia. Una vera delizia! Non perderti la polenta taragna con farina di grano saraceno e granoturco che accompagnata da un piatto di salumi è favolosa!
“Rimasi lì incantato: era un lembo dell’Italia più bella, una delle molte piccole sorprese di godimento per cui vale la pena viaggiare”
Hermann Hesse
In Lombardia si trovano Borghi che conservano ancora la loro autenticità come Solferino e Monzambano in provincia di Mantova