Le Terre del Custoza ospitano itinerari cicloturistici che si sviluppano, per circa 145 km, fra colline di vigneti, case rurali e frammenti di storia all’epoca del Risorgimento. Questi percorsi sono compresi nella Valle dei Mulini attraversata dal Fiume Tione e da cinque comuni: Bussolengo, Sommacampagna (Custoza), Sona, Valeggio sul Mincio e Villafranca in provincia di Verona. Tragitti straordinari che consentono di godere un’esperienza indimenticabile, in totale relax e sicurezza
Per vivere questa magica avventura mi sono appoggiata a VeronainTour di Villafranca Veronese che si occupa di Turismo responsabile ed ecosostenibile.
L’Agenzia organizza tantissimi itinerari: il degustativo con il tour enologico delle Cantine della Valpolicella, adrenalinico con il “Rafting al tramonto” sull’Adige, contemplativo al Santuario della Madonna della Corona e paesaggistico-culturale come il tour e-bike immerso nel verde rurale. Tutte esperienze memorabili che vi emozioneranno, regalandovi momenti veri, autentici ed entusiamanti.
Essendo una amante dei scenari naturalistici, ho partecipato al percorso in bicicletta fra le Colline di Custoza appoggiandomi a Fabio Boeti di Bike Experience di Valeggio sul Mincio. La guida è accompagnatore cicloturistico, esperto Promotore della mobilità Ciclistica. Mi ha fatto scoprire scorci meravigliosi ed è stato indispensabile per approfondire e conoscere meglio il Territorio.
Si avvale di attrezzatura sportiva marca Kalkhoff con caschetto di protezione, borsa da viaggio, assicurazione per tutelarci dagli infortuni. Inoltre su richiesta è prevista una degustazione con prodotti tipici del luogo che vi consiglio di includere
La nostra escursione inizia da Borghetto sul Mincio, una preziosa gemma sulle rive del Fiume Mincio. Questo luogo magico è caratterizzato da antichi mulini a vento e dal magnifico Ponte inalzato dai Visconti nel 1393 che collega il Castello Scaligero La vista è spettacolare. Borghetto è stato inserito nella lista dei Borghi piu’ belli d’italia
Con le nostre super bici ci troviamo nella rinomata Custoza nel comune di Sommacampagna dove la natura ha disegnato contorni sinuosi di splendidi vigneti e distese infinite di pini altezzosi baciati dal sole. Un angolo incantato con tanti particolari curiosi pronti per essere scoperti
Nel fotografare questa cornice, Fabio ci narra il gesto valoroso di un adolescente sardo che con il suo tamburino accompagnava la marcia delle truppe piemontesi.
Nel luglio del 1848, durante l’invasione degli austriaci, fu incaricato a chiedere rinforzi a Villafranca e durante il pericoloso tragitto fu ferito ad una gamba da un proiettile. Il giovane riuscì ugualmente a portare a compimento la missione grazie al suo grande e ardito coraggio.
Il comandante, quando lo vide nell’ospedale da campo, con la gamba amputata esclamò: “Io non sono che un capitano. Tu sei un Eroe”. Questi aneddoti sono narrati dal libro Cuore di Edmondo De Amicis
Ripartiamo per arrivare alla Cascina Monda Tor dove ci accolgono con un calice di vino bianco “Custoza” e una fantastica degustazione di mortadella tartufata, salame e formaggi casalini. Una bontà unica. Il tutto nell’atmosfera romantica delle vigne.
L’Azienda Agricola produce vino da quattro generazioni dove la raccolta è fatta manualmente. La guida ci fa notare la Casa con la targa che ricorda l’azione eroica del tamburino sardo posta difronte al casale
Proseguendo la nostra escursione scopriamo l’Obelisco dei granatieri di Sardegna che nel giugno del 1866 sul Monte Croce, guidati dal Generale Brignone, sconfissero le due brigate austriache riuscendo a conquistare questa posizione
Lasciamo queste terre per dirigerci verso Sona, nella località di San Giorgio in Salici. Scorgiamo una bellissima Villa del ‘600 nominata “La Guastalla Nuova” perché in passato si posizionava vicino a un guado ovvero il Fiume Tione.
La dimora, completa di cappella dedicata alla Vergine Annunziata, ospitò persone importanti come Vittorio Emanuele II nel 1848 e la regina Elisabetta d’Inghilterra nel 1985.
Risaliamo in sella e scopriamo il “Tunnel dell’Amore” nel parco della Bulgarella. Un sentiero accompagnato da alberi come il nocciolo, il salice, primule e ciclamini con il cinguettio del passero o del cardellino. Un oasi di pace e benessere dove trascorrere momenti piacevolissimi
Attraversiamo campi di papaveri come in un dipinto di Klimt, alberi di pesche e ciliege a forma di cuore. Ci fermiamo ed ammiriamo il giocare di piccoli cavalli che pascolano assieme alle mucche.
Rientriamo a Borghetto e la nostra giornata termina con un gustoso gelato. E’ stata una giornata fantastica! Mi sento piena di energie, felice di aver condiviso questi momenti di spensieratezza e gioia con Fabio e Andrea. Grazie per questo tour pieno di sorprese
Niente è paragonabile al semplice piacere di un giro in bicicletta.
Kennedy